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Un tweet per il tuo business!

Twitter si sta affermando sempre più come il social network dedicato alla comunicazione in tempo reale. È lo spazio ideale per essere informati, in modo istantaneo, su quanto si muove dentro e fuori dallo schermo. Con pochi caratteri – 140 preziose lettere da scegliere con cura – e una manciata di hashtag, può fornire una bella panoramica sull’attualità politica, economica e sociale.

 

Nostro intento è quello di concentrarci sul fronte business per capire come entrare in contatto con clienti, potenziali consumatori e ingaggiarli in uno scambio fatto di ascolto e divulgazione di contenuti utili, interessanti e originali. Abbiamo cercato di condensare in pochi e semplici punti chiave i nostri consigli su una presenza solida ed efficace. Eccoli qua.

 

1. Impostazioni iniziali: nome, foto, bio e sfondo

Scegliete un nome e una foto esplicativa, che vi identifichino in modo inequivocabile.
Scrivete una biografia che, in 160 caratteri, spieghi senza possibilità di fraintendimenti chi siete e cosa fate.
Sfruttate la possibilità di realizzare uno sfondo diverso da quello preimpostato, per rimarcare la vostra identity. Logo, indirizzo web del vostro sito, link agli altri canali social e una personalizzazione grafica sono bene accetti: benché i link non siano cliccabili potrete comunque sortire l’effetto di incuriosire i vostri followers o potenziali tali.

 

2. Strategia: stabilire tempi e modi

Decidere tempistiche e frequenza con cui twittare è fondamentale per dare continuità a un’attività che punta all’engagement. La prima domanda da porsi è: “quanto tempo posso dedicarvi?” (e di conseguenza quanto del mio tempo posso sottrarre ai metodi tradizionali di promozione/marketing?).
È bene poi decidere modi e toni. Distinte sfere di business richiedono modalità di conversazione specifiche.
Un esempio: in quanto web agency, attenta alle novità che interessano il web e dunque libera da particolari vincoli formali, Hoop può permettersi modi diretti e anche impersonali. Potete fare lo stesso?

 

3. Per ogni brand i suoi leader

Per ogni marchio e relativo settore di riferimento può essere identificata una cerchia di leader e nomi autorevoli da seguire. Quali sono i guru della tua sfera professionale? Con la pratica funzione di ricerca puoi verificare se i nomi che consideri influenti, e dunque meritevoli di attenzione, sono presenti. Cerca anche i tuoi competitors, potrai così tener monitorati i loro movimenti, conoscere quanto diffondono ed essere sempre aggiornato.

 

4. Twitta bene

Questione piuttosto spigolosa è quella che riguarda i contenuti di un tweet.
Gli aggiornamenti di stato sono la sostanza di Twitter, perché rappresentano quello che intendi comunicare. Dovrebbero pertanto riportare info di interesse, citazioni che riguardano l’area del tuo business. Il fine è quello di diffondere consapevolezza intorno al tuo account, stuzzicando e incuriosendo.
Come comportarsi sul fronte promozionale? Buona norma è non eccedere. Il rischio è quello di essere abbandonati. Pondera. Una buona alternanza tra contenuti curiosi, spunti di riflessione e materiali sui tuoi prodotti o servizi può essere questa: dedica l’80% dei tuoi aggiornamenti a news di settore e il restante 20% a promuoverti.

 

5. Ricordati dei link

140 caratteri non sono molti, se poi vogliamo farci stare anche un link diventano davvero pochi. Avere un account su Twitter, però, ci serve anche per generare traffico sul nostro sito e portare gli utenti verso approfondimenti e dettagli che, per quanto condensabili, non possono essere inclusi in una frase stringata. È importante quindi prevedere pagine di dettaglio per consentire agli utenti di approfondire quanto reputano interessante.
Esiste la possibilità di accorciare un link: utilizzate bitly.com, un generatore automatico di link corti (ne parliamo anche al punto 8).

 

6. L’importanza di un Retweet

Per dimostrarsi aperti al dialogo e ricettivi è importante, anzi fondamentale, effettuare dei retweet, ovvero diffondere e rimbalzare tweet altrui. Concentrarsi unicamente su informazioni self oriented è un po’ come incontrarsi al bar con un amico e tenere un monologo di 45 minuti raccontandogli le imprese degli ultimi anni di vita. Strategia ideale per far scappare chiunque.
Anche i tuoi tweet devono essere facilmente rimbalzabili: tenetevi sui 115 caratteri, in questo modo gli utenti che vogliono fare un retweet su quanto da voi diffuso, vi potranno rimbalzare senza troncare nulla.

 

7. Sviluppa argomenti di tendenza

L’hashtag, identificabile con questo simbolo #, denota i trend di tendenza su Twitter, gli argomenti in.
Sua funzione cardine è quella di categorizzare e aiutare a mostrare i contenuti nel motore di ricerca di Twitter.
Un hashtag consente di tracciare e seguire quanto commentato intorno a specifici argomenti e quindi di incrementarne la popolarità.
In primo luogo è necessario identificare le parole chiave attorno a cui ruota il tuo settore. Di cosa ti occupi? Realizzando question time dedicate ad eventi, fiere di settore, potrai dare una categoria ai tuoi tweet e verificare il rumore attorno all’argomento creato.

 

8. Traccia la popolarità dei tuoi link

I tweet devono aiutarti a portare utenti nel tuo sito web/blog/portale.
È quindi piuttosto importante avere la possibilità di tracciare il traffico generato dai link diffusi. Benché esistano numerose applicazioni e tool carini per farlo, noi te ne consigliamo uno: bitly, un sito web che ti consente di accorciare i tuoi link (risparmiando preziosi caratteri) e tracciare il numero di click che questi ricevono.
Registrandosi qui si ha la possibilità di creare un account e visualizzare in ogni momento le statistiche che ci interessano.

 

9. Ogni tweet ha il suo tempo perfetto

Qual è l’ora migliore per twittare? Non esiste una regola valida su tutte. Vanno infatti presi in considerazione un mix di fattori: temi, settore, nazione e abitudini di vita di un target specifico. Hootsuite e Buffer sono pratici tool che ti consentono di monitorare con particolare accuratezza l’andamento del tuo profilo, fornendoti una marea di analisi personalizzate e consentendoti di schedulare la pubblicazione di un messaggio. Ti daranno una mano a stabilire l’ora x, quella con più potenziale virale.

 

10. All inclusive

Esistono diverse piattaforme che ti consentono di gestire tutti i tuoi profili social, senza la necessità di accedere ogni volta a facebook, twitter e compagnia.
Ti consigliamo nuovamente di utilizzare Hootsuite, un social media management che ti permette di gestire, da un unico spazio, linkedin, instagram, flickr, google+, foursquare e tanti altri.